DETTAGLI DEL PRODOTTO
Alimentazione/Movimento: Al quarzo
Tipo carica: Al quarzo
Display: Analogico
Funzioni: Solo tempo
Materiale cassa: Acciaio
Colore cassa: Oro giallo
Colore quadrante: Bianco
Diametro cassa (mm): 65
Peso (gr): 850
Orologio da tavolo al quarzo in acciaio con finitura dorata lucida Colore cassa: dorato Materiale cassa: acciaio solido Colore quadrante: bianco Materiale quadrante: alluminio Astuccio: Pelle saffiano nero, interno in velluto rosso Movimento: UTS al quarzo con secondi centrali Vetro: Acrilico a lente Dimensione dell’orologio da tavolo: Ø 65 mm. – lunghezza 95 mm. Curiosità: Nel 1960 lo Static vince il Compasso D’oro Il premio «Compasso D’Oro» è un importante riconoscimento assegnato dall’italiana ADI – Associazione per il Design Industriale – con l’obbiettivo di premiare ed enfatizzare la qualità del design italiano. E’ il più vecchio e più prestigioso premio di design industriale del mondo. Fondato nel 1954, il premio nacque originariamente da un’idea di Giò Ponti ed Alberto Rosselli e fu inizialmente sponsorizzato dal grande magazzino milanese «La Rinascente». Cessato il patrocinio da parte de «La Rinascente» nel 1964, il premio è passato direttamente sotto l’egida dell’ADI. L’idea: La forma dell’orologio da tavolo Lorenz Static deriva dall’intenzione di creare una forma non statica, cioè una forma che sembri possedere una vitalità propria. Per questo il piano di appoggio si trova in un punto sul quale normalmente l’oggetto non potrebbe reggersi; essendo poco visibile, da l’impressione che l’orologio non appoggi affatto. Il quadrante e il vetro dell’orologio sono situati all’estremità, quasi fuori sagoma, danno l’idea di andare in contro a colui che vuol sapere l’ora. Dalla costruzione dell’intero oggetto deriva appunto una vitalità concreta: l’orologio sa rimettersi saldamente in piedi da solo da qualsiasi posizione imposta, assumendo quella staticità che gli da il nome. La motivazione della giuria: La semplicità e il rigore del progetto ( dalla forma ai materiali ); la cordialità dell’oggetto, la cultura del lettering, hanno valso il “Compasso d’Oro” 1960 all’orologio Lorenz Static. E si è riconosciuto in esso uno sforzo, riuscito e meritorio, che tende a sottrarre la produzione di orologeria – specie da tavolo – a quella imperante invadenza di gusto deteriore e “luxurious” che caratterizza gran parte del settore.